Orchestra d'Archi dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Luigi Piovano direttore e solista
Schubert Sonata "L'Arpeggione"
Schubert Quartetto n.14 D 810 "La morte e la fanciulla"
La Morte e la Fanciulla è un tema iconografico presente nella cultura artistica dell'Europa Centrale fin dal Medioevo, e molto caro ai Romantici. Il poeta Matthias Claudius ne fece un dialogo in versi, al termine del quale la Fanciulla, terrorizzata, si abbandona all'abbraccio di un mostruoso scheletro, e Franz Schubert lo musicò creando uno dei suoi Lieder più belli e giustamente famosi. Lo stesso Schubert riutilizzò il tema del suo Lied nel movimento lento di uno dei suoi ultimi Quartetti per archi, che dal Lied prende il nome, e che indusse Gustav Mahler a stilarne una trascrizione per orchestra d'archi che lasciandone intatta la felicità melodica e l'aura venata di malinconia, lo investì di nuovo peso drammatico. Luigi Piovano la eseguirà con gli Archi dell'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia, della quale è primo violoncello, precedendola con la propria trascrizione di un altro capolavoro schubertiano, la rapsodica Sonata "L'Arpeggione", strumento tra il violoncello e la chitarra, inventato dal liutaio viennese Johann Georg Staufer nel 1823.