Salvatore Lupo “1922. L’ambiguità della marcia su Roma”

Domenica 30 Gennaio 2011
h. 11:00
Salvatore Lupo “1922. L’ambiguità della marcia su Roma”

Fondazione Musica per Roma, Editori Laterza presentano

La marcia su Roma si risolve nella nomina di Benito Mussolini alla guida del governo italiano. Quei giorni saranno celebrati dagli stessi fascisti come l’evento originario della loro rivoluzione, senza dimenticare nella saga anche battaglie precedenti (lo squadrismo) e successive (la crisi Matteotti). Nei fatti, la marcia appare uno snodo cruciale, ma tra mille ambiguità. Possiamo considerarla davvero un’insurrezione? O si tratta di un colpo di stato, messo in opera dalla monarchia, dall’esercito, dalle classi dirigenti? Oppure siamo nella logica dell’impresa eclatante, pseudo-garibaldina e simil-dannunziana, del bluff di un grande tattico? A garantirne il successo è comunque il cumulo disorganico di opposte mitologie, speranze, arroganze, debolezze, paure e incapacità di comprendere le urgenze straordinarie dei tempi che formava l’Italia di quegli anni.