Progetto Filippide
Ognuno cela in sé un mondo affollato di fate e fantasmi, costellato di sogni, speranze e paure; un tesoro unico che racchiude piccoli frammenti ereditati dalla lunga epopea umana. La socialità apre inevitabilmente una breccia in questa dimensione intima, provocando una sensazione terrorizzante di nudità da cui scaturisce il bisogno di amore e comprensione reciproca. L’autismo è un guardiano inflessibile di questo fortino violato dalla relazione con l’altro, che impedisce il disvelarsi della persona nella sua totalità. Un mistero inesplicabile dalla scienza, nonostante i tentativi di razionalizzare un enigma trasudante umanità. Rinvenire una causa originaria non servirà a scardinare una cassaforte dalle mille combinazioni che solo mani indulgenti e premurose riescono a dischiudere, lentamente, come per magia.
Lo spettacolo, è un passepartout universale per aprire lo sguardo davanti a tanta umanità nascosta.