Processo a Medea

Lunedì 11 Febbraio 2013
h. 21:00
Processo a Medea

Una produzione Fondazione Musica per Roma

Se Ginevra di Camelot celebra il mito dell’Amor Cortese, il processo a Medea ruota intorno alla sacralità ossessiva della famiglia. Ripudiata da Giasone, Medea si ritrova sola, a Corinto, con i suoi figli. E decide di non assistere inerte alla nuova relazione del marito con la figlia del re di Corinto. La uccide con uno stratagemma. E poi, superando lo strazio, uccide anche i figli per infliggere un dolore ulteriore a Giasone. Infine torna ad Atene, lasciando l’ormai ex marito solo, a maledirla per la vita. E' un dramma pieno della stessa attualità che spesso riempie le pagine delle cronache quotidiane e che può essere visto anche al femminile, nell’ottica della disperazione e del senso di impotenza che può provocare un abbandono repentino e, per certi versi, difficile da capire. La Corte sarà presieduta da Gaetano Pecorella, parlamentare e avvocato mentre a contendersi il verdetto del pubblico saranno l’avvocato penalista Grazia Volo, nel ruolo di avvocato difensore, e il magistrato Sergio Zeuli, in quello di pubblico ministero. L’imputata Medea sarà interpretata da Sabrina Scampini, conduttrice televisiva mentre Giasone sarà lo scrittore e giornalista Franco di Mare.