Una produzione Fondazione Musica per Roma
Angelo Brunetti detto Ciceruacchio è uno dei personaggi più amati e più discussi della Roma risorgimentale. Carrettiere di mestiere, fu dapprima un sostenitore acceso di papa Pio IX per poi abbracciare la causa mazziniana che avrebbe portato alla nascita della brevissima Repubblica Romana. Fu il braccio armato di Garibaldi a Roma: guidò la rivolta popolare contro i francesi devastando e saccheggiando i luoghi di culto che aveva frequentato con devozione. E poi fuggì abbandonando la moglie e portando con sé il figlio di tredici anni. Ma il processo a Ciceruacchio è il pretesto per dibattere delle colpe dei padri del Risorgimento che favorirono l'unificazione di un Paese che forse non era ancora maturo per un cambiamento così profondo. Come dimostra la nascita del brigantaggio, nato nel Mezzogiorno subito dopo la proclamazione del Regno d’Italia. La Corte sarà presieduta da Stefano Dambruoso, magistrato ed esperto di terrorismo, mentre a contendersi il verdetto del pubblico saranno il penalista romano Gianluca Tognozzi, nel ruolo di avvocato difensore e Italo Ormanni. già procuratore antimafia nella capitale, in quello del pubblico ministero. L’imputato sarà interpretato dall’avvocato Francesco Scacchi, mentre il manager Chicco Testa vestirà i panni di Garibaldi.