Attraverso la tecnologia sperimentiamo la possibilità di espandere la nostra percezione. Il viaggio all’interno dei mondi sovrapposti nell’Oliverso ci porta invece a sperimentare una possibilità di infinito. L’opera interattiva multimediale Automatic Impermanence trasforma l’esperienza d’ascolto delle composizioni originali di Alex Braga in un viaggio nell’impermanenza attraverso una quarta dimensione di metaverso. Lo scanner 3D e l’intelligenza artificiale catturano l’immagine dello spettatore e la trasformano in una nuvola di punti in uno spazio tridimensionale, che seguendo la musica e i movimenti dello spettatore, si trasforma in arte astratta mescolandosi con la videoart prodotta dalla musica delle composizioni dell’artista.