Nahid Siddiqui “Dhyana”

Sabato 03 Febbraio 2007
h. 19:00
Nahid Siddiqui “Dhyana”

Fondazione Musica per Roma presenta

prima italiana

Dhyana significa seguire la propria verità. È un’invocazione alla calma e alla tranquillità assoluta della vita e della morte. Nahid Siddiqui danza un linguaggio familiare e al tempo stesso intrigante. Dhyana apre con un’invocazione alla calma e alla tranquillità assoluta della vita. La danzatrice riflette sul kathak come simbolo del silenzio all’interno del caos, che celebra i momenti di tranquillità, così rari nell’epoca di confusione in cui viviamo. Ritmi e gesti si effondono con delicatezza in sintonia con le energie interiori più calme mentre le note basse del flauto diventano una rappresentazione del mondo interiore dei danzatori. In questo pezzo l’ustadza (maestro) danza insieme allo shahgird (allievo principale) esplorando il passaggio della conoscenza. Movimenti esterni minimi esprimono una reazione interiore più profonda a una poesia che riflette il rapporto della danzatrice con la danza e con lo spirito onnipresente dei suoi maestri...