La scienza del linguaggio

Giovedì 23 Gennaio 2014
h. 18:00
La scienza del linguaggio

Fondazione Musica per Roma in collaborazione con Codice. Idee per la Cultura presenta

Lo studio scientifico del linguaggio, inteso come capacità cognitiva, ruota intorno ad alcune questioni fondamentali come ad esempio: cosa significa sapere una lingua? In che modo un bambino la apprende? E come viene utilizzata per esprimere i pensieri sul mondo circostante? Come vengono perfezionate nel nostro cervello le capacità linguistiche? Le presentazioni della sessione inaugurale affronteranno queste problematiche da diverse angolazioni. A partire dagli anni Cinquanta, la rivoluzione cognitiva ha introdotto l'idea che conoscere una lingua significhi possedere un meccanismo di calcolo in grado di generare una serie illimitata di frasi. Oltre mezzo secolo di ricerche nel campo della linguistica formale hanno portato all'identificazione di componenti di base estremamente semplici che sottendono ai calcoli linguistiche e che spiegano forma e significato delle frasi. Applicate in modo ricorsivo, tali unità computazionali sono in grado di generare strutture complesse. Questo sistema è composto da una parte invariabile – che cattura gli universali linguistici – e da una parte variabile che esprime la possibile variazione tra diverse lingue. Sorprendentemente il sistema acquisisce dati sia dalle lingue parlate che da quelle dei segni, e in alcuni casi sono proprio queste ultime a fornire l'evidenza delle proprietà fondamentali del motore grammaticale e logico del linguaggio in generale. Infine, testando la risposta cerebrale all'acquisizione di grammatiche artificiali è stato possibile provare che alcuni principi universali fondamentali scoperti dalla linguistica formale sono in effetti l'espressione dell'architettura neurobiologica del cervello umano.

Per questo incontro, è previsto il servizio di interpretariato ITA/LIS, In collaborazione con l'istituto Statale Sordi di Roma