La politica oltre i confini dello Stato

Domenica 13 Maggio 2007
h. 16:00
La politica oltre i confini dello Stato

Fondazione Musica per Roma presenta

Promosso dal Comune di Roma Assessorato alle Politiche Culturali

È possibile pensare la politica oltre i confini del Leviatano moderno? E quali conseguenze può avere una tale prospettiva per la concezione del diritto (e dei diritti), una volta congedato il paradigma della sovranità: di un ordine fondato sul “monopolio della violenza legittima” e sul “monopolio delle fonti del diritto”? Che le grandi decisioni politiche globali travalichino ormai le frontiere dello Stato-nazione, è un fenomeno evidente anche al senso comune. Meno ovvie e scontate sono tuttavia le sue conseguenze, in termini di opportunità o di rischio. La politica sconfina nelle organizzazioni internazionali, mettendo drammaticamente in luce l’inadeguatezza dell’ONU; sconfina nelle “guerre umanitarie” e nella dottrina della “guerra preventiva”, evidenziando l’incapacità di risolvere i conflitti e di produrre una “global governance”; sconfina per i suoi legami con le “potestà indirette”, tradendo la sua crescente dipendenza dalle agenzie economiche e religiose o dai gruppi di pressione identitari del “multiculturalismo”. E’ ancora possibile immaginare un ordine politico della globalizzazione? In che misura un tale ordine può ancora esprimersi in termini di sovranità? Di quali dispositivi può disporre oggi la politica per promuovere e mantenere viva la dinamica sociale e al tempo stesso limitare il potere? Ne discutono, anche da posizioni contrapposte, politologi, giuristi e filosofi della politica tra i più eminenti del panorama italiano.