Il dibattito pubblico italiano spesso è influenzato da luoghi comuni sull’economia privi di alcun fondamento. Ce n’è di ogni genere. Ci sono le bufale sull’Europa, per cui l’euro altro non è che un complotto ordito da oscure potenze nord-europee. Ci sono quelle sulle banche, che non prestano soldi perché se li vogliono tenere. Ci sono le bufale sui tecnocrati, incapaci e, forse, corrotti. E così via. Spesso nelle bufale ci sono elementi di verità. Ma è importante saper distinguere la verità dalle esagerazioni che vengono create ad arte per indirizzare l’opinione pubblica.