Solo in Italia ci sono 173 anziani ogni 100 giovani rientranti nella fascia tra 0 e 14 anni. Nel 1951, gli over sessantacinquenni erano 31 ogni 100 giovani. Un cambiamento radicale, che riguarda il nostro Paese ma anche l’Europa e il mondo. Eppure, ancora non ci accorgiamo della rivoluzione che sta modificando consumi, bisogni, desideri: è l’economia degli “immortali”. Chiede nuovi modelli, nuove narrazioni, nuove visioni. Molte aziende – quelle più orientate al futuro e attente all’innovazione, anche tecnologica - si stanno attrezzando.