Fondazione Musica per Roma presenta
Dodici anni fa Gaia Saitta, attrice e regista, incontra per la prima volta Julie Anne Stanzak, danzatrice e coreografa. Quello che le lega è il desiderio di esplorare, tramite il linguaggio fisico, uno spazio di ricerca comune. Il primo tentativo di combinare gli elementi del loro lavoro risale a due anni fa. Un gruppo di attori di diversa nazionalità, lingua, percorso artistico, si incontra per danzare insieme. E' una passeggiata in quel mondo di teatro e danza, aperto dall'esperienza del Tanztheater di Pina Baush, di cui la coreografa è parte. Nasce il progetto Fear and Desire. Nasce il collettivo IfHuman.
“La paura e il desiderio. Con queste due parole misuro la distanza tra Me e me. Tutto quello che vorrei assomiglia pericolosamente a tutto quello per cui mi sento inadeguata, impreparata, perduta. Fear and Desire nasce, se non per colmare questa distanza, per natura incolmabile, almeno per nominarla, affrontarla e, costi quel che costi, sorriderne. In scena un gruppo di attori senza alcuna formazione di danza balla la propria esistenza, il proprio pudore, il proprio tremore. Balla perché gli è indispensabile. Per cogliere la vulnerabilità dell’atto artistico e di chi lo compie. Fear and Desire è alzarsi e concedersi un ballo. Mi è sembrato il modo più autentico di rappresentare la nostra vita, in cui ci troviamo a danzare, ma non conosciamo mai bene i passi…” Gaia Saitta