“Giufà”

Giovedì 28 Settembre 2006
h. 21:00
“Giufà”

La Fondazione Musica per Roma presenta

Mia nonna raccontava le storie di Zi’ Checco e le ambientava sempre al suo paese. Io mi credevo che fosse realmente esistito e forse un Checco un po’ scemo a Anguillara Sabazia in provincia di Roma ci stava pure. Poi da grande ho scoperto che quello sciocco era un personaggio che viveva in tante altre storie sparse per il Mediterraneo. Si chiamava Giucca, ma anche Ğuhâ, Nasreddin Hoca, Juhà e Giufà.
La maggior parte delle volte non erano vere e proprie fiabe, ma brevi episodi, aneddoti da raccontare uno appresso all’altro. Pezzi con i quali comporre intere performance, storie dove la stupidità non appartiene al personaggio, ma al suo comportamento. Così ho incominciato pure io a raccontare le sue sciocchezze e certe volte le metto in fila in una sola serata. Certi avvenimenti si ripetono, si assomigliano e lui stesso si trova persino a morire più di una volta e in circostanze diverse. Ma in questa sua vita da scemo fatta di frammenti accostati uno all’altro per assonanza come le piastrine del domino emerge tutto un catalogo di destini che accomunano gli esseri umani e non solo gli stupidi delle fiabe.