Fondazione Musica per Roma in coproduzione con Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Un Dramma Liturgico del XII secolo ripensato in chiave moderna, ed accompagnato dai “Quadri viventi” del Presepe abruzzese di Catignano. Lo spettacolo propone all’ascoltatore la straordinaria suggestione del Canto Gregoriano, ma in una versione esclusivamente strumentale – con l’aiuto di una voce narrante - che unisce il piano alla tastiera, le percussioni alla chitarra acustica ed al sax.