A quarant’anni dall’uscita del suo primo lungometraggio Eraserhead, la Festa del Cinema di Roma celebra il genio di David Lynch assegnandogli il Premio alla Carriera. Regista di opere straordinarie caratterizzate da atmosfere surreali, immagini ipnotiche e una quasi totale assenza di linearità, nel 1980 Lynch riscuote un successo straordinario con The Elephant Man, che guadagna otto nomination agli Oscar®, tra cui quelle per la Miglior Regia e per la Miglior Sceneggiatura Non Originale. Il cineasta, pittore, musicista, compositore, attore, montatore, scenografo e scrittore incontrerà il pubblico della Festa del Cinema e ripercorrerà la sua straordinaria opera (oltre ai titoli già citati ricordiamo Mulholland Drive, Velluto blu, Inland Empire e la serie cult I segreti di Twin Peaks). Con gli spettatori dell’Auditorium, Lynch parlerà anche dei tre film che hanno maggiormente influenzato la sua carriera, tra i quali 8½ di Federico Fellini.