Cinque musicisti di diversa formazione che si incontrano per dare vita a un'alchimia di ritmi e sonorità che spaziano dalla world più sofisticata al jazz passando per il rock “colto”, storie umane e professionali che si incrociano per un concerto irripetibile. E al centro del progetto la solidarietà per i piccoli pazienti del reparto di Neurochirurgia e Oncologia del Policlinico Gemelli di Roma. Ospiti della serata saranno i rappresentanti delle onlus Gene e Le Coccinelle che da sempre offrono sostegno e assistenza alle famiglie dei bambini ricoverati.
Nasce, dunque, per un'urgenza del cuore “I suoni dell'anima, l'anima dei suoni”, un'idea sonora che mette in primo piano valori quasi smarriti, il confronto tra esperienze e la centralità dell'essere umano. Spiega Massimiliano Di Loreto: “In questo progetto si muovono tante idee e molti sentimenti. C’è l'amicizia con Nicola Alesini: una collaborazione che dura da anni. Insieme abbiamo lavorato e lavoriamo su basi di pura sperimentazione dove fiati e percussioni acustiche ed elettroniche si fondono rispettosamente a livello emozionale e tecnico, quasi come se le esecuzioni avvenissero in un house concert. Ho voluto fortemente che ci fossero anche due musicisti che ammiro e stimo tantissimo come Michele Ascolese e Lorenzo Feliciati. Ritrovare la loro disponibilità mi ha davvero commosso. Al violino mia moglie Cecilia Silveri che con le sue note spalanca e purifica il mio cuore. Questo progetto racconta di storie di vita da varie angolazioni. Il nostro linguaggio è fortemente basato sull'improvvisazione e vorrebbe arrivare all'ascoltatore utilizzando delle altalene emozionali da dove sia possibile salire e scendere in totale autonomia di Ossigeno. Energia e gioia di vivere da regalare a chi soffre".