Fondazione Musica per Roma presenta
A voler drasticamente sintetizzare, due caratteristiche risultano comuni a tutti i Fori Imperiali, li differenziano da altri Fori coevi e consimili e permettono di riconoscerne ascendenti e discendenti nella storia dell’architettura: un progetto sostanzialmente unitario e un fortissimo messaggio politico ad essi sotteso.
Si prenda ad esempio il Foro Romano: accompagna Roma dalla sua creazione come fenomeno urbano, ne segue le vicende politiche, parametrandole in senso architettonico, presenta in ogni fase storica una veste architettonica diversa e non è mai stato oggetto di una progettazione globale. Altrettanto era accaduto per l’agorà di Atene e per le piazze di quasi tutte le città del mondo romanizzato. I Fori Imperiali, invece, sono progettati in base a un’idea architettonica che può precisarsi in itinere, come ogni grande pensiero artistico, senza però perdere mai i propri connotati originali; una volta completati, fatti salvi i restauri dovuti a cause accidentali, restano sostanzialmente immutati fino alla fine dell’Evo Antico.