Il ciclo di Lezioni di Ascolto si pone l’obiettivo di (ri) avvicinare il pubblico ad una fruizione ragionata e critica della musica riprodotta, raccontando in modo semplice e divulgativo l’attuale panorama della riproduzione audio.
Gli aggettivi che vengono associati alla gamma bassa sono sempre quantomai evocativi: impattante, tellurica, profonda, energica. Tutto molto bello ma… purtroppo in quel che si ascolta nelle case degli appassionati quasi mai vi è traccia di ciò, anzi! Gli aggettivi che meglio si adattano diventano allora: melmosa, disarticolata, confusa, ecc. Perché? Qual’è l’anello mancate per ottenere un suono che non mortifichi la gamma bassa? La risposta non è semplice e, quasi sempre, riguarda una molteplicità di fattori che coinvolgono il sistema audio e, in misura assai maggiore, la stanza dove si ascolta. Di questo parleremo in una serata in cui alterneremo teoria a prove sul campo.
Con Giancarlo Valletta e Giulio Salvioni, giornalisti di settore
Chi ascolta un disco spesso ignora la complessità che caratterizza l’attività della registrazione. Una moltitudine di delicati passaggi, che implicano scelte di natura artistica e tecnica, devono essere svolti da un gruppo di lavoro che, oltre all’artista, comprende la figura del produttore, del Sound Engineer e dei tecnici. In questa prima parte il tema della registrazione verrà affrontato dalla prospettiva dell’artista, il Maestro Stefano Greco, che ci parlerà di una sua recente esperienza di registrazione svolta presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Si faranno ascolti a confronto tra il master della registrazione e l’esecuzione dal vivo dello stesso brano.
Con Giancarlo Valletta e Giulio Salvioni, giornalisti di settore e il Maestro Stefano Greco
Torniamo a parlare di registrazione, questa volta dalla prospettiva del tecnico o Sound Engineer. Lo faremo con Giacomo de Caterini, professionista di grande esperienza nell’ambito della registrazione della Musica Classica, nonché responsabile tecnico in questo ambito presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Con lui proveremo a delineare le varie fasi di una registrazione, evidenziando le criticità e le scelte tecnica/artistiche che implicano. Verrà svolto un ascolto critico delle tracce presentate nel corso della prima parte di questa Lezione di Ascolto (19 novembre 2024), focalizzando l’attenzione su tali scelte.
Con Giancarlo Valletta e Giulio Salvioni, giornalisti di settore e Giacomo De Caterini Sound Engineering presso Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone.
A dispetto di un revival che si protrae da almeno un decennio il giradischi continua ad essere un oggetto frainteso dal grande pubblico. Tale fraintendimento comprende tanto le modalità di funzionamento del Sistema Giradischi quanto le enormi differenze che intercorrono tra i modelli più semplici ed economici e quelli di fascia più elevata. Inoltre, trattandosi di un sistema meccanico, lontano dalle logiche imperanti di smartphone e computer, necessita di piccole cure, manutenzione e tarature per funzionare al meglio. Di questo parleremo assieme a due progettisti e costruttori italiani di giradischi.
Con Giancarlo Valletta e Giulio Salvioni, giornalisti di settore con Francesco Mattioli e Alberto Sabatini di New Horizon.
Corsi e ricorsi storici, cosa quanto mai azzeccata nel caso dei nastri magnetici, come del resto delle musicassette. Se nel primo caso essi non sono mai tramontati nel mondo dell’Hi-Fi (come in quello del professionale) seppure relegati in una nicchia sempre più stretta, le musicassette erano completamente scomparse, fino a qualche mese fa. Alcuni produttori stanno infatti ricominciando a produrre supporti, autori ad uscire con versioni su nastro e qualche azienda a fabbricare registratori. È l’inizio di una nuova moda? Faremo qualche considerazione teorica e prove sul campo per capire insieme che senso possa avere rispolverare quel supporto.
Con Giancarlo Valletta e Giulio Salvioni, giornalisti di settore, Fulvio Chiappetta ingegnere progettista SI Audio
Il CD è davvero obsoleto? I supporti fisici, in generale, hanno ancora rilevanza o sono ormai riservati a una ristretta cerchia di collezionisti? Con la progressiva scomparsa del Blu-Ray e la riduzione dei titoli disponibili in formato fisico, questa domanda diventa sempre più pertinente. Nel contempo, i servizi di streaming continuano a evolversi, offrendo una qualità audio sempre maggiore e algoritmi di raccomandazione sofisticati, grazie all’intelligenza artificiale. In questa lezione, analizzeremo lo stato attuale del panorama musicale digitale, confrontando diverse piattaforme di streaming e le loro offerte in termini di qualità. Esamineremo l’impatto delle tecnologie emergenti sulla fruizione della musica e faremo considerazioni approfondite sui possibili scenari futuri.
Con Giancarlo Valletta e Giulio Salvioni, giornalisti di settore
Qual è il vero obiettivo della riproduzione musicale? Alcuni sostengono che la musica riprodotta debba essere il più fedele possibile a quella emessa dallo strumento originale o dall’amplificatore. Tuttavia, essendo una “riproduzione”, è inevitabilmente un’interpretazione, più o meno vicina all’intento dell’interprete. Ma un musicista si pone questo problema? Come vive il momento dell’ascolto della propria opera? Si preoccupa realmente di ciò che verrà ascoltato dal pubblico? In questa lezione, discuteremo questi temi con il maestro Danilo Rea, un musicista appassionato di Hi-Fi con idee precise riguardo la riproduzione musicale. Esploreremo le sue riflessioni e il suo approccio all’ascolto delle proprie opere, cercando di comprendere il rapporto tra il musicista e la fedeltà della riproduzione sonora.
Con Giancarlo Valletta e Giulio Salvioni, giornalisti di settore e il maestro Danilo Rea