Casa del Jazz, situata in Viale di porta Ardeatina all’interno di un grande parco, è costituita da tre edifici che ospitano differenti attività. All’interno della struttura principale, un auditorium multifunzionale, di 150 posti, è utilizzato per concerti dal vivo, proiezioni e incontri. Un sofisticato sistema di registrazione consente di realizzare prodotti discografici e, in questo modo, immortalare e diffondere i concerti e gli eventi ospitati dalla Casa. Nella stessa struttura è in funzione un ricco archivio audiovisivo, consultabile tramite postazioni multimediali, ed è aperta al pubblico una biblioteca. Gli altri due edifici ospitano rispettivamente il primo, sale di prova e registrazione e una foresteria a disposizione dei musicisti ospiti, l’altro un ristorante. Il progetto Casa del Jazz, fortemente voluto dal Sindaco Veltroni, nasce dalla confisca della Villa appartenuta al boss della banda della Magliana Enrico Nicoletti e, successivamente, assegnata al Comune di Roma. Una lapide posta all’ingresso, con i nomi delle vittime di mafia, realizzata in collaborazione con l’associazione Libera di Don Ciotti, testimonia la vittoria rappresentata dalla sua restituzione alla città e ai cittadini.