Equilibrio 2024, in scena uno spettacolo con audiodescrizioni poetiche per ciechi e ipovedenti

Informazioni al pubblico

Nei prossimi giorni presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone prenderà il via la 18esima edizione di Equilibrio, il Festival di danza Contemporanea con la direzione artistica di Emanuele Masi; nel programma del Festival il 24 febbraio pv andrà in scena la nuova creazione del coreografo Marcos Morau, lo spettacolo “Firmamento”, durante la quale sarà possibile per un pubblico cieco e ipovedente seguire quanto accade sul palco attraverso le audiodescrizioni poetiche live in dialogo con l’artista a cura di Camilla Guarino e Giuseppe Comuniello.

Ogni persona non vedente sarà dotata di una ricetrasmittente per l’ascolto (la classica audioguida museale) consegnatagli all’ingresso del teatro e connessa all’audioguida madre che possiede l’interprete dell’audiodescrizione.

Lo spettatore avrà una mono cuffia in modo da avere l’altro orecchio libero di percepire i suoni provenienti dalla scena. Stiamo lavorando per dare al pubblico cieco e ipovedente la possibilità di effettuare un tour tattile dello spazio scenico prima dell’inizio dello spettacolo.

  • I posti disponibili sono limitati, la prenotazione è obbligatoria entro e non oltre venerdì 16 febbraio 2024 alla mail promozione@musicaperroma.it
  • Il costo del biglietto per lo spettacolo è di 21 euro, comprensivo di ingresso omaggio per l’accompagnatore.
  • È possibile prenotare per piccoli gruppi (almeno 5 persone), il costo del biglietto ha una riduzione maggiore a seconda del numero di accompagnatori.

 

MAGGIORI INFORMAZIONI:

Per la terza edizione consecutiva il Festival Equilibrio presenta un lavoro dell’artista visionario Marcos Morau ospitando “Firmamento”, l’ultima creazione prodotta per la sua compagnia La Veronal. Concepito per un pubblico di millennials, ma capace di rapire gli spettatori di tutte le età, con il suo ritmo incessante lo spettacolo traccia una svolta artistica nel percorso del coreografo catalano che ha sempre saputo colpire nel segno entrando nel gotha della danza mondiale. In uno sfavillio di costumi, luci e video-animazioni “Firmamento” vede sei interpreti muoversi in una dimensione onirica, tra reale e metaverso, all’interno di una scenografia che, aprendosi come un gioco di scatole cinesi, sorprende per la sua continua trasformazione.

Camilla Guarino e Giuseppe Comuniello da molti anni vanno a teatro insieme, soprattutto a vedere spettacoli di danza. Giuseppe è non vedente, danzatore e autore insieme a Camilla, anche lei danzatrice e drammaturga. Unendo l’esperienza quotidiana da spettatori, da danzatori e da drammaturghi, da un anno collaborano per creare audiodescrizioni poetiche live di spettacoli.

“Poetiche” perché non si tratta di audiodescrizioni che hanno lo scopo di descrivere oggettivamente cosa sta accadendo sulla scena. L’obiettivo è quello di raccontare uno spettacolo senza tralasciare la parte poetica, effimera ed emozionale che i corpi in movimento lasciano, uniti alla poetica scelta dall’artista e alla visione soggettiva dello spettatore, cercando di offrirgli possibilità di immaginazione e interpretazione.

“Live”, ovvero interpretata durante la performance da una persona dotata di microfono apposito. Sia la persona che descrive che il fruitore, sono spettatori nello stesso luogo e nello stesso tempo. Questo permette di avere un accompagnamento drammaturgico che si sostituisce alla vista, in ascolto e in empatia con lo spettatore e pronto a modificare il testo in caso di improvvisazioni.

“In dialogo con l’artista” perché è fondamentale per noi mantenere la stessa linea poetica dell’artista in modo da non snaturare il suo lavoro. Diamo una visione soggettiva attraverso una drammaturgia legata alla descrizione scenica (partiamo dal presupposto che una descrizione oggettiva dell’arte non sia possibile), ma rimane fondamentale essere sempre connessi con la poetica e il background del lavoro.

 

Giuseppe Comuniello si forma con il coreografo Virgilio Sieni col il quale lavora ancora oggi. È interprete in produzioni del Balletto Civile, Alessandro Schiattarella, Emanuel Gat e altri. Conduce laboratori sul movimento e fa parte dell’associazione Al Di Qua Artists – Alternative Disability Quality Artists.

Camilla Guarino si forma come danzatrice avvicinandosi al teatro durante il periodo universitario. Collabora presso la compagnia Virgilio Sieni per terminare i suoi studi con un master in drammaturgia presso l’Accademia Silvio d’Amico. Autrice, danzatrice e drammaturga si occupa della realizzazione di audio descrizioni poetiche per la danza.

FONDAZIONI RESIDENTI

Fondazione Musica per Roma
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Fondazione Cinema per Roma