Fondazione Musica per Roma e Roma Jazz Festival presentano
E’ pop, easy-soul, new-melodic o quel che si vuole. Fatto sta che Yael Naim in poco meno di un amen ha conquistato la scena musicale mondiale con la sua divertente New Soul. Portata al successo anche da una fortunata campagna pubblicitaria, che ha il suo singolo come colonna sonora, il giovane talento francese si scopre in tutta la sua vivace freschezza al pubblico italiano in questo concerto che promette di essere un appuntamento dai colori tenui, soffici sonorità ed innocenti giochi armonici. Sulla via del minimalismo compositivo, Yael Naim si prone sul palco con stile ed eleganza. Sta al pubblico carpire i segreti della sua melodia, lasciandosi trascinare da dolci nenie che traggono dalla più sensuale world-music la propria essenza. Nasce a Parigi da genitori di religione ebraica, trascorrendo l’infanzia in Israele. Ed è probabile che la natura più profonda della sua proposta musicale stia tutta in questa nuance cosmopolita. Esordisce cantando nella Israel Air Force Orchestra e nel 2001 pubblica il suo primo album In a Man's Womb. Nel 2007 esce il suo secondo album Yael naim e nel 2007 il successo con il suo terzo lavoro New Soul. Il privilegio è quello di poter ascoltare un giovanissimo talento in piena fioritura, godendo dei suoi giochi armonici e della sua voce che arriva lieve, ma al tempo stesso decisa. A qualcuno potrebbe ricordare una Tori Amos più pop, ma la sua musica esprime gioia, sorpresa e pare animata da un soffice zefiro. Queste le sensazioni all’ascolto dei suoi brani. Tinte pastello, parole sussurrate, chitarre sfumate, suoni sottili e altri straordinari stratagemmi per chi ama il genere minimalista.