Il film è preceduto da un incontro con Abbass Kiarostami.
Tre grandi registi – Ermanno Olmi, Abbas Kiarostami and Ken Loach – uniscono le proprie forze per dirigere tre storie collegate che si svolgono nel corso un viaggio in treno
dall’Europa centrale a Roma. I personaggi entrano in contatto grazie a incontri casuali e danno luogo a una storia d’amore, di casualità, di sacrificio.Un vecchio uomo d’affari trova conforto e scopre una nuova concezione della vita quando si ritrova obbligato ad aspettare alla stazione del treno per via del brutto tempo. Un ragazzo è costretto a ricordarsi quali sono gli obblighi della vita e conosce per la prima volta l’amore. Tre ragazzi scozzesi in viaggio verso la partita di calcio dei loro sogni sono costretti ad aprire gli occhi e ad ampliare la loro visione del mondo. In un unico viaggio in treno tanti cambiamenti toccheranno tante persone. E’ un film sul privilegio e sull’esclusione, e sul valore reale di un semplice biglietto di treno.
Ermanno Olmi. Nato a Bergamo il 24.7.1931, ha debuttato come regista nel 1959 con “Il tempo si è fermato”. Ha vinto la “Palma d’Oro” per il suo lavoro del 1978 "L’albero degli zoccoli" e il Leone d’oro nel 1988 per “La leggenda del santo bevitore”. I suoi ultimi lavori sono “Il mestiere delle armi” (2001) e “Cantando dietro i paraventi” (2003, anch’esso presentato a Berlino).
Abbas Kiarostami. Nato a Teheran il 22.6.1940. Inizia la carriera di regista nel 1970. Nel 1988 vince il Festival Fajr di Teheran con “Khane-ye doust kodjast?” (Dov’è la casa del mio amico?), il film che lo ha reso famoso nel mondo,
grazie alla presentazione al Festival di Locarno dell’anno successivo. Ha ricevuto la “Palma d’Oro” in 1997 per “Ta’am e guilass” (Il sapore della ciliegia) e il Gran Premio della Giuria a Venezia nel 1999 per “Bad ma ra khahad bord” (Il vento ci porterà via).
Ken Loach. Nato a Nuneaton nel Warwickshire il 17.6.1936, ha studiato legge a Oxford. Durante gli anni ’60 ha realizzato diversi film per la BBC e ha diretto il primo film per il cinema nel 1968. Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti ci sono due Premi della Giuria al Festival di Cannes, nel 1990 per “Hidden Agenda” (L’agenda nascosta) e nel 1993 per “Raining Stones” (Piovono pietre) e il Pardo d’Onore del Festival di Locarno (2003).
Film in lingua originale con sottotitoli in italiano. Tutte le proiezioni, ad eccezione di quelle dei film del Kinderfilmfest, secondo le regole dei festival internazionali, sono riservate ad un pubblico adulto.