Richard Ford “Come ho scritto i miei libri”

Domenica 17 Marzo 2013
h. 16:00
Richard Ford “Come ho scritto i miei libri”

Una produzione Fondazione Musica per Roma

Richard Ford è un grande scrittore, un narratore di padri e figli, un cantore della generazione cresciuta negli anni Sessanta e poi maturata negli anni a cavallo del Duemila, fra le presidenze Clinton e Bush figlio. Ford per come modula la voce dei suoi narratori, per gli spazi che sceglie di raccontare è uno scrittore americano in tutti i sensi possibili. Spesso ricorre ad una sorta di alter ego, si chiama Frank Bascombe è ha fatto il giornalista sportivo in Sportswriter e l’agente immobiliare in Il giorno dell’indipendenza, due fra i suoi capolavori. Quando non mette in scena Bascombe, Ford torna spesso al decennio mitico delle speranze americane, agli anni Sessanta, lo fece splendidamente con Incendi, romanzo ambientato nell’estate del 1960 in Montana, dove si trasferisce una famiglia a seguito del boom petrolifero. Quella storia è raccontata dal sedicenne Joe, il figlio di una coppia che comincia a disgregarsi. Lo fa di nuovo in Canada, il suo nuovo romanzo; Ford ritorna allo stesso anno, il 1960, per raccontare una nuova storia di una famiglia americana apparentemente normale. Ancora una volta è un figlio, Dell Parson, ora alle soglie della pensione, a raccontare quello che successe: “Prima di tutto parlerò delle rapine commesse dai nostri genitori”. Richard Ford a Libri come, intervistato da Sandro Veronesi, è pronto per raccontarci come scrive le sue storie, come trova le voci dei suoi personaggi.