Coproduzione Fondazione Musica per Roma, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia

Caso unico della storia del cinema italiano, il film di Vittorio De Sica e Cesare Zavattini Miracolo a Milano sfugge a qualunque definizione di genere: commedia grottesca, commedia onirica, o addirittura surrealista – per via della finale sequenza in cui i barboni si levano in volo a cavallo delle scope, omaggiata da Spielberg con le biciclette in volo nel finale del suo E.T. – è comunque un manifesto poetico contro l’emarginazione di un’umanità sfruttata in nome delle risorse energetiche e del profitto. Il progetto Miracolo a Milano, commissionato a Giorgio Battistelli e Daniele Abbado dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e Musica per Roma, nasce anche quest’anno dalla collaborazione delle due Fondazioni e ripropone l’appuntamento stagionale con l’Opera. Dopo Mozart e Rossini, stavolta tocca al Teatro Musicale contemporaneo. È un omaggio al genio di Zavattini, con l’intenzione di sposare l’idea che in fondo un altro mondo è possibile, e che la bontà può sconfiggere la prepotenza,
il sopruso, l’ingiustizia, varcando i confini geografici del film per coinvolgere tutte le popolazioni che vivono ai margini della civiltà occidentale, a rischio di catastrofe ecologica per colpa della dipendenza dal petrolio.