Fondazione Musica per Roma presenta
In occasione del Natale all’Auditorium, Massimo Popolizio interpreterà, in esclusiva per Musica per Roma, il Canto di Natale, una delle opere più famose e popolari di Charles Dickens.
I canti natalizi sono tuttora uno degli ingredienti fondamentali dell’atmosfera festiva come lo erano a metà dell’Ottocento, quando Dickens (1812-1870) scelse di intitolare così il primo dei suoi celebri racconti dedicati al Natale (1843). Il riferimento ai cori tradizionali suscita immediatamente il pensiero della gioia quasi infantile alimentata dai doni, dalle decorazioni luminose, magari da uno spruzzo di neve, e i buoni propositi per il nuovo anno che si avvicina, ma Dickens, il più celebre romanziere dell’epoca vittoriana, non si abbandona all’ingenuità di una visione superficialmente zuccherosa del periodo natalizio. In questa breve narrazione di tono apparentemente fiabesco non mancano infatti tutti i tratti distintivi delle sue opere maggiori: la descrizione realistica dei mali contemporanei (purtroppo ancora attuali), l’ironia che alleggerisce anche i passi più seri, la volontà di agire positivamente sulla società, in questo caso trasformando i “buoni sentimenti” natalizi in un’autentica possibilità di conversione. Infatti il protagonista, Scrooge, che non a caso ha dato il nome originale allo Zio Paperone di Walt Disney, è il tipico vecchio avaro, freddo ed egoista, ma la scoperta dello spirito del Natale, che per lui si realizza attraverso l’incontro con quattro strani fantasmi, gli permetterà di provare di nuovo le gioie innocenti dell’infanzia e della gioventù, di assaporare la felicità cui giorno per giorno ha rinunciato, di gettare uno sguardo sgomento sul tetro futuro che si sta costruendo, e finalmente di ricominciare a vivere nel pieno senso della parola.
Nel 1852 Dickens scelse questo racconto per la sua prima lettura in pubblico; oggi sono il talento e la vivacità di Massimo Popolizio a dare voce alla trasformazione di Scrooge, coinvolgendo gli spettatori in un viaggio nelle emozioni, dalla gioia del ballo all’orrore di una morte nell’indifferenza, dallo spavento per le apparizioni spettrali al calore di una felicità condivisa. Sullo sfondo di immagini suggestive, Massimo Popolizio, ricreerà le atmosfere ora spensierate, ora inquietanti, ora commoventi, di un testo fondante dell’immaginario collettivo natalizio.
Le musiche composte da Enrico Melozzi, saranno eseguite dal vivo dal percussionista Jean Pierre Drouet, l’autentico fondatore della nuova scuola di percussione moderna, il clarinettista e compositore Micheal Riessler, mostro sacro della musica contemporanea che vanta collaborazioni con i più importanti nomi della musica del ‘900 e Stefano De Angelis, giovanissimo dj e producer. Sul palco anche Melozzi al violoncello.