Fondazione Musica per Roma presenta
Discuteremo qui il problema di trovare un modello matematico per un aspetto centrale della visione umana. Più precisamente daremo una descrizione matematica dell’attività della corteccia visiva durante la prima frazione di secondo successiva alla percezione di un’immagine. Potenzialmente, un successo in questo campo servirebbe ad ampliare la qualità della visione artificiale con l’obiettivo di riprodurre quella umana.
La matematica che prendiamo in considerazione richiede una teoria della geometria degli spazi relativa alle immagini del mondo reale. Ciò è inscindibilmente legato a una nozione di distanza orientata in senso semantico e corrispondente al parametro umano della somiglianza.