Le passeggiate geologiche di ISPRA

Festival
Dal 22 al 23 Aprile 2023
h. 10:30-13:00
Le passeggiate geologiche di ISPRA

Sabato 22 aprile
Tor Caldara: un itinerario tra geologia, ambiente e storia
Indirizzo: Riserva Naturale Regionale Tor Caldara, Litoranea Ostia-Anzio km 34,400, Anzio (Roma)
Durata h 4,30 ca.
Percorso: 8 km
Difficoltà: facile
Appuntamento: ore 10,30 ingresso della Riserva
Evento plastic free
NON sono ammessi animali nella Riserva

Guide ISPRA: Marco Pantaloni, Federico Araneo, Fabiana Console, Daniela Paganelli, Ornella Nonnis, Max Bianco, Paola La Valle

La riserva Naturale di Tor Caldara si estende per circa 44 ettari in un tratto di costa non urbanizzato tra Anzio e Lavinio, a circa 60 km a sud di Roma. Al suo interno si erge una torre di guardia cinquecentesca posta in un fitto intrico di macchia mediterranea, rara testimonianza delle antiche foreste litoranee lungo la costa del Lazio meridionale. Dal punto di vista geologico, la solfatara di Tor Caldara è legata all’attività secondaria del distretto vulcanico laziale. Oltre ai caratteri geologici, l’area è un piccolo hotspot di biodiversità e ospita un sito Natura 2000, di grande importanza naturalistica.

In caso di maltempo la passeggiata, previo avviso per posta elettronica agli iscritti, sarà rinviata in altra data.

La passeggiata è SOLD OUT e non è più possibile iscriversi

 

Domenica 23 aprile
Il Drizzagno e l'ansa morta di Spinaceto lungo il Tevere, caratteri geologici ed ecosistemi fluviali a confronto

Indirizzo: Parcheggio Centro Conferenze ACEA "La Fornace", via dell'Equitazione
Durata: 3 ore circa
Percorso: 5 km
Difficoltà: facile

Appuntamento ore 10:00 presso il Parcheggio
Evento Plastic Free
SONO ammessi animali al seguito
ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO: scarpe da ginnastica o da trekking, acqua

Guide ISPRA: Marco Pantaloni, Federico Araneo, Fabiana Console, Max Bianco

L’escursione mostrerà i caratteri geologici e geomorfologici del territorio e i cambiamenti dell’ambiente e dell’ecosistema indotti dalle attività umane. Dal Ponte di Mezzocammino sarà possibile vedere il taglio dell’ansa di Spinaceto del Tevere: il Drizzagno. L’opera ha completato il progetto di sistemazione idraulica avviato alla fine dell’Ottocento con la costruzione dei Muraglioni.
Nonostante il forte impatto antropico e la presenza del GRA, sarà possibile osservare dei lembi di vegetazione tipica degli ambienti fluviali oltre a piante naturalizzate e invasive; si potrà percorrere l’antico letto del fiume e osservare i sedimenti trasportati nell’arco dei tempi geologici.

In caso di maltempo la passeggiata, previo avviso per posta elettronica agli iscritti, sarà rinviata in altra data.