Regione Lazio
Una produzione Fondazione Musica per Roma
in collaborazione con
Codice. Idee per la cultura, Planetario e Museo Astronomico di Roma
“Lo Spazio e il Tempo non sono più quelli di una volta: i Buchi neri e la forma dell’universo”
Quale forma assume il nostro universo? È finito o infinito? È piatto, curvo, pieghettato, liscio, ruvido, granuloso? Ha confini, buchi, maniglie? È eterno o effimero? Le possibili risposte si basano sulle descrizioni geometriche, e di solito i matematici giocano con forme che sfidano il buonsenso. Rappresentare uno spazio e un tempo distorti dai campi gravitazionali e quantistici è una grande prova per la fisica moderna. La relatività generale ci consente di descrivere la forma dello spazio intorno e all’interno di oggetti affascinanti quali i buchi neri.
Su una scala più vasta, la teoria del Big Bang e la topologia cosmica studiano la forma globale del nostro universo; nuove teorie abbinate all’osservazione portano alla sorprendente possibilità di un “universo spiegazzato” in cui le pieghe dello spazio creano immagini fantasma di lontanissime sorgenti luminose.