Amici di Santa Cecilia, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Fondazione Musica per Roma
Lezione dedicata a due grandi operisti italiani: Vincenzo Bellini e Gaetano Donizetti. Praticamente coetanei – erano nati rispettivamente nel 1801 e nel 1797 – i due rappresentano una fase importantissima dell’Opera italiana: i loro melodrammi coprono infatti in gran parte il periodo che va dal ritiro di Rossini all’affermazione di Verdi, e articolano quindi un importante trapasso formale e stilistico. Bellini e Donizetti rappresentano quindi in un certo senso il nostro Romanticismo musicale, e la loro importanza storica ed artistica è evidente, al punto da aver lasciato tracce nettissime nella produzione anche strumentale di molti musicisti d’oltralpe (uno per tutti Chopin, che fu amico di Bellini e che tentò a più riprese di trasferirne sulla tastiera lo stile vocale). Certo, proprio il fatto di essere “schiacciati” cronologicamente tra i due giganti Rossini e Verdi ha impedito ad una parte della loro produzione di affermarsi stabilmente nel repertorio. Gli appassionati legano infatti i nomi di Bellini e Donizetti ad alcune, straordinarie composizioni (La Sonnambula, Norma, I Puritani per il primo, L’Elisir d’amore, Lucia di Lammermoor, La Favorita, Don Pasquale per il secondo), trascurandone altre altrettanto valide. La lezione, basata sul confronto diretto tra
alcune delle più celebri composizioni dei due musicisti, ci porterà ad approfondire queste due fondamentali figure di artisti, mostrando l’inesauribile forza e vitalità della loro musica.