Due settimane di concerti con Manfred Honeck, ormai una presenza costante nelle stagioni dell'Accademia di Santa Cecilia. Il direttore austriaco, già violista dei Wiener Philharmoniker, ha ovviamente un rapporto privilegiato con il repertorio che si riconduce alla città della celebre orchestra.
Tutta dedicata alla cosiddetta prima Scuola di Vienna è la prima serie di concerti nei quali debutta a Santa Cecilia il pianista britannico Paul Lewis - rinomato interprete di Beethoven - e che comprende i tre massimi compositori di quella fase storica: Haydn, Mozart e Beethoven. Tra due opere destinate al servizio liturgico il mottetto Exultate, Jubilate di Mozart e la Missa in tempore belli (o Paukenmesse cioè Messa dei timpani) si inserisce il Terzo Concerto per pianoforte di Beethoven, spartiacque tra il mottetto di Mozart improntato a un grande virtuosismo vocale (solista Regula Mühlemann) e che risente dello stile belcantistico italiano e la "Messa per il tempo di guerra" affermazione di fede di Haydn che a dispetto del titolo vuole esprimere, nel suo lirismo intenso e composto, una ottimistica visione di pace.
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Il venerdì, prima del concerto, c'è
SPIRITO CLASSICO
Introduzione all'ascolto con aperitivo
Spazio Risonanze - ore 19