Fabio Giachino, uno dei maggiori talenti emergenti della scena jazz italiana, presenta al pubblico della Casa del Jazz il suo nuovo album “At The Edges of the Horizon”.
Il disco è stato registrato con il rodato trio formato da Davide Liberti al contrabbasso e Ruben Bellavia alla batteria, trio che rimane al centro della visione musicale di Giachino. In cinque dei 10 brani però l’orizzonte musicale si allarga con l’introduzione dei fiati di Gianni Virone (sax tenore, clarinetto basso), Paolo Porta (sax alto), Luca Begonia (trombone) e Cesare Mecca (tromba), mentre la voce di Giulia Damico nel brano ‘Spaceshift’ e l’uso dell’elettronica da parte dello stesso Giachino enfatizzano il suono.
Il titolo si riferisce all’orizzonte come immagine o idea, una fine ma anche un inizio, un qualcosa che si ripete e protrae all’infinito. In questo lavoro Giachino cerca di ampliare i confini intrecciando i tre mondi musicali che lo coinvolgono di più emotivamente: il jazz, la musica classica e le sperimentazioni elettroniche.