Nel 1907 nasceva a Coyoacan, Città del Messico, una grande artista: Frida Kahlo, figlia orgogliosa della sua terra e del suo tempo, intrinsecamente legata alle radici più tradizionali del Messico e allo stesso tempo stimata protagonista della scena artistica internazionale. Ammirata da Picasso, Kandinskij, Breton, Duchamp; molto attenta alla vita politica messicana, sia attraverso il legame con il pittore rivoluzionario Diego Rivera, che attraverso l'impegno nel partito comunista e l'amicizia con Trotsky. Un terribile incidente segnerà per sempre il suo privato e, soprattutto, il rapporto con l'arte.

L’Atelier di Danza-Flamenco-Teatro “El Mirabrás”, formato da giovani attori e ballerine, ha ideato in suo onore uno spettacolo che ha come obiettivo principale quello di mettere in risalto l’idea del “Doppio” più volte rappresentata dall'artista e da cui si evince una vita spesa ad accettare una condizione fisica profondamente dolorosa, in contrasto con un'anima essenzialmente vitale e gioiosa.
“El Mirabrás” porterà in scena “Frida vista da Frida”, come accade nella sua arte: partendo dal legame ancestrale con la sua terra, passando per il viscerale rapporto con il suo Diego-Panza per arrivare all'ascesa universale della sua opera. Lo spettacolo vuole restituire al pubblico una conoscenza più profonda di un’artista complessa e imprescindibilmente legata al suo essere donna, mettendo anche in risalto gli aspetti universali della sua arte ma collocando il personaggio nella terra dove era nata e alla quale era indissolubilmente legata: il Messico. Vi appaiono i personaggi e i fatti più significativi della vita di Frida Kahlo raccontati al pubblico grazie alla fusione della parola con la musica e la danza - con elementi del flamenco, del folclore messicano e della danza contemporanea, mentre i testi sono elaborati utilizzando anche le sue lettere e i suoi diari. Lo spettacolo è composto da diversi quadri, ispirati alla sua pittura ma ciò non rappresenta una divisione bensì la scansione di un'ipotetica partitura dove si fondono l'arte, la vita e il dolore di una grande Donna.