Fondazione Musica per Roma presenta
Dhafer Youssef, cantante e solista di oud, da anni fa da tramite tra la musica della sua terra e quella dell’Europa occidentale. Nato in Tunisia nel 1967, comincia giovanissimo a suonare l’oud. A 19 anni si trasferisce a Vienna dove conosce Gerard Reiter, che lo introduce nella scena jazz viennese e Jatinder Thakur, suonatore di tabla, che lo avvicina alla musica indiana. A Vienna suona sul palco del jazz club “Porgy and Bess” ottenendo un notevole successo. Da quell’esperienza nasce il suo primo album, Malak seguito nel 2002 da Electric Sufi, registrato a New York. Dopo l’esperienza americana, Dhafer si avvicina alla Norvegia e in particolare a Nils Petter Molvaer. In Digital Prophecy del 2003, il canto e il suono profondamente spirituale di Dhafer si mescolano con il mondo esistenzialista della musica norvegese; la musica sufi si mescola al jazz e all’elettronica con risultati straordinari. Da quest’esperienza nasce il quarto album Divine Shadows. Youssef si concentra sempre più sul lato acustico del jazz e mette insieme una band con piano classico, contrabbasso e batteria. Il suo ultimo album Abu Nawas Rhapsody, uscito nel febbraio 2010, è il frutto di questa esperienza portata avanti con tre eccellenti musicisti: Tigran Hamasyan, il giovane armeno stella nascente al piano, Chris Jennings, contrabbassista canadese che vive a Parigi e Mark Guiliana, batterista di New York.