David Garrett ha alle spalle una straordinaria carriera lunga più di vent'anni. Nasce ad Aachen da un giurista tedesco e da una prima ballerina americana, inizia a suonare il violino a quattro anni, e già all'età di dieci anni debutta con gli Hamburger Philharmoniker.
A tredici anni è l'artista più giovane a firmare un contratto esclusivo con la casa discografica Deutsche Grammophon. Nel 1999, all'apice della carriera, decide di staccarsi dalla vita di violinista classico e si trasferisce a New York, per consolidare le proprie capacità musicali anche dal punto di vista teorico e per perfezionare ulteriormente la tecnica. Si iscrive ai corsi di composizione e musicologia presso la prestigiosa Juilliard School, dove diventa allievo di Itzhak Perlman.
La mescolanza di elementi classici, pop, rock e rhythm-and-blues rappresenta per Garrett lo strumento per raggiungere le giovani generazioni, sulle orme dei suoi modelli, da Paganini a Heifetz.
Per la sua esibizione a Roma, David Garrett sarà interprete del Concerto per violino di Čajkovskij. Sul podio dell'Orchestra di Santa Cecilia ci sarà una donna, Alondra de la Parra, giovane musicista nata a New York da genitori messicani, attuale direttrice musicale dell'australiana Queensland Symphony Orchestra che dirigerà - oltre Čajkovskij - un programma con musiche di José Pablo Moncayo, Arturo Márquez e Alberto Ginastera.