Secondo Giorgio Vasari Leonardo da Vinci è il primo artista che possa essere definito “moderno” nella storia dell’arte italiana. La Vita di Leonardo, infatti, apre la terza e ultima parte del libro delle “Vite de’ più eccellenti architetti, pittori et scultori italiani…”, pubblicato in prima edizione a Firenze nel 1550. Vasari, dunque, colloca Leonardo all’inizio di una vicenda che annovera personalità monumentali come Giorgione, Correggio, Piero di Cosimo, Raffaello Sanzio, Andrea del Sarto, fino a concludersi con Michelangelo Buonarroti.
Nella realtà della vita i due sommi artisti (molto lontani d’ età essendo Leonardo nato nel 1452 e Michelangelo nel 1475) furono nemicissimi e rappresentarono concretamente due aspetti incompatibili del fare e vivere l’arte.
Nella sua conferenza il professor Claudio Strinati cercherà di delineare i momenti cruciali dell’esistenza di Leonardo dalla primissima giovinezza fino alla morte, alla luce di questa chiave interpretativa generale.