Ascanio Celestini – “Storie e controstorie. Toni Mafioso”

Con Peppe Voltarelli e Lirio Abbate

Quindici anni fa hanno chiesto a Lirio Abbate come può un giornalista parlare di Mafia senza poi essere abbandonato. Ha risposto: «Quando non parli della complicità della politica con la mafia tutti ti stanno dietro e ti appoggiano. Altrimenti, rimani solo».
La sai quella di Andreotti che viene chiamato dal suo segretario?
«Onorevole! La mafia ha ucciso il giudice Falcone
E Andreotti: «Caspita! Sono già le diciotto?»