STORIE E CONTROSTORIE. ZERO IN CONDOTTA
Racconti di Ascanio Celestini e Massimiliano Fiorucci
Musiche di Gianluca Casadei e RusticaXband di Pasquale Innarella
Immagini dipinte di Franco Biagioni
Quando Rodari parla della scuola si ricorda anche quella che frequentano i grandi. Quelli che vanno in “una scuola senza banchi, senza grembiuli né fiocchi bianchi”. Perché la scuola riguarda tutti, anche quelli che la vedono solo quando ci accompagnano i figli o i nipoti. Anche quelli che non sanno leggere. Magari perché la lingua che conoscono è straniera nel paese che li ha accolti. È “una scuola senza banchi, senza grembiuli né fiocchi bianchi”. Di questo parleremo con Massimiliano Fiorucci rettore dell'Università degli Studi Roma Tre. Una scuola che sta nella scuola, ma anche fuori.