Alessandra e
Tatiana hanno rispettivamente 4 e 6 anni quando vengono deportate da Fiume, città in cui la loro famiglia si era trasferita dopo l’emanazione delle leggi razziali e lo scoppio della guerra, il loro campo di destinazione è il famigerato polo della morte Auschwitz-Birkenau, vi arrivano il 4 aprile 1944. Il Kinderblock era la baracca dei bambini dove pescava le sue cavie per i folli esperimenti scientifici il dottor Joseph Mengele. Forse il motivo principale della sopravvivenza delle piccole sorelle Bucci è proprio il fatto che vennero scambiate per gemelle, una delle fissazioni medico sperimentali del dottor morte. Da quel giorno di aprile fino alla liberazione del campo l’orrore fu la normalità quotidiana. Poi cominciò il lento ritorno verso casa passando per Praga e poi Londra. Il racconto della loro storia è racchiuso in
Noi, bambine ad Auschwitz. A Libri Come domenica mattina insieme a loro ci saranno
Umberto Gentiloni Silveri,
Marcello Pezzetti e
Mario Venezia.
Rivivi di seguito il podcast dell'incontro