Musica per Roma
Il primo ha un cognome con il quale confrontarsi, per un attore, non è davvero semplice. Il secondo ne possiede invece uno che è diventato in brevissimo tempo un suono assai familiare per le teenager. Il primo, Alessandro Gassman, ha al suo attivo quasi 40 titoli tra cinema e tv, nei quali si trova di tutto: dal film d’autore (Il bagno turco, Lovest) alla commedia di costume (Quando eravamo repressi, La bomba, I soliti ignoti vent’anni dopo), all’action movie (Transporter 2). Il secondo, Riccardo Scamarcio, è una presenza più recente, ma possiede già una filmografia significativa che allinea, tra gli altri, il film d’attori più interessante della stagione (Romanzo criminale), il feuilleton adolescenziale di successo (Tre metri sopra il cielo) e l’esordio di qualità (Texas). Entrambi hanno imparato ad alternare grande schermo e fiction tv senza snobismi o sensi di colpa, entrambi sanno che per un attore, un’apparenza capace di colpire l’immaginazione, è uno strumento indispensabile – ma anche un dono con il quale il proprio mestiere rischia in continuazione di entrare in competizione.