Daniele Silvestri, presentata in Auditorium la residenza artistica

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Partenza in grande per il ritorno dal vivo di Daniele Silvestri che, a pochi giorni dall’atteso debutto del suo nuovo live “Il Cantastorie Recidivo”, registra già il sold out nei primi appuntamenti. 30 concerti per celebrare 30 anni di carriera: da gennaio ad aprile 2024, il cantautore porterà in scena un resident show con ben 30 repliche all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di RomaNella città dove tutto è iniziato e che lo ha visto muovere i suoi primi passi artistici, Silvestri lega la sua storia artistica e il suo prossimo progetto:

«L’emozione della partenza è innegabile. Gli anniversari ti costringono a mettere un punto e guardare indietro – ha detto Silvestri – Questa volta non poteva che essere Roma la casa di questo spettacolo “residente”, qui dove tutto è iniziato, e non poteva che essere il teatro la sua stanza, luogo che mi affascina fin da quando, bambino, andavo con i miei genitori a vedere amici e parenti esibirsi e cambiare abiti e nomi ogni sera. E così la scelta della Sala Petrassi non è casuale: questa è l’unica sala dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone che ha un sipario. Mi piaceva l’idea di costruire un concerto raccontato e/o uno spettacolo musicato. Dentro ci sono 30 anni di canzoni ma anche quella parte più narrativa, con le storie al centro, che il teatro racchiude in sè. Lo spettacolo sarà diviso in due atti e proprio come succede a teatro, dove ogni replica non è mai uguale alla precedente per piccoli o grandi dettagli della storia, anche qui ogni sera non sarà mai uguale alla precedente».

“Il Cantastorie recidivo” ripercorre non solo la carriera di Daniele Silvestri, ma anche 30 anni di storia della società italiana, attraverso quelle canzoni che hanno segnato la carriera del cantautore dagli esordi ad oggi. Ogni replica sarà una sorpresa per il pubblico dell’Auditorium, che assisterà in ogni serata a uno show in pieno stile Silvestri. E con lui sul palco ci saranno straordinari musicisti che hanno attraversato e condoviso una lunga parte di questa strada: Piero Monterisi alla batteria, Gianluca Misiti alle tastiere, Jose Ramon Caraballo a percussioni, tromba, Gabriele Lazzarotti al basso, Daniele  “Il Mafio” Tortora, Marco Santoro al fagotto, tromba e cori, e cori, Duilio Galioto a tastiere e cori e Daniele Fiaschi alle chitarre.

Ma i live di Silvestri di questi 30 anni non sono mai stati solo musica: una delle storie che fanno parte da tanto del suo percorso, e che verrà raccontata anche in questo live, è quella dell’impegno per le cause umanitarie portato avanti da Emergency, organizzazione alla quale Daniele Silvestri è da sempre vicino e che ha voluto con sé in questa occasione. Durante i concerti saranno infatti presenti dei punti informazione in favore dei progetti solidali dell’associazione non governativa.

E proprio dall’attenzione che Silvestri ha sempre avuto per le storie, nasce oggi un nuovo progetto in collaborazione con Fandango, casa di produzione e realtà culturale di Domenico Procacci e Laura Paolucci: “Le cose che abbiamo in comune”, un podcast e vodcast che prenderà vita sul palco di questi live e a partire dal 25 gennaio su tutte le piattaforme di distribuzione digitale. Racconti raccolti da Daniele, che apriranno una parentesi narrativa speciale durante lo spettacolo.

FONDAZIONI RESIDENTI

Fondazione Musica per Roma
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Fondazione Cinema per Roma