Sound Corner 64

Dal 7 al 28 febbraio 2023
dalle 11.00 alle 18.00 e prima degli spettacoli
Spazio Sound Corner

FOLK-S è un estratto sonoro dell'omonima performance di Alessandro Sciarroni - FOLK-S will you still love me tomorrow? - una coreografia sul tempo, uno spettacolo che nasce da una riflessione sui fenomeni popolari di danze antiche. Lo Schuhplattler è un ballo tipico bavarese e tirolese, significa "battitore di scarpe" e consiste letteralmente nel battere le mani sulle proprie gambe e calzature. In questo documento audio di FOLK-S, il suono ripetitivo e percussivo di mani e piedi rimanda ad un complesso sistema di codici di ripetizione grazie ai quali Sciarroni rappresenta folclore e condizione umana, caratterizzata dal lento espirare e inspirare di una fisarmonica a soffietto. Alessandro Sciarroni è un artista italiano attivo nell'ambito delle Performing Arts con alle spalle diversi anni di formazione nel campo delle arti visive e di ricerca teatrale. I suoi lavori vengono presentati in festival di danza e teatro contemporanei, musei e gallerie d'arte, così come in spazi non convenzionali rispetto ai tradizionali luoghi di fruizione e prevedono il coinvolgimento di professionisti provenienti da diverse discipline. Tra i vari riconoscimenti, gli viene assegnato nel 2019 il Leone d'Oro alla carriera per la Danza. Le sue creazioni sono state presentate in tutta Europa, in Nord e Sud America, Medioriente e Asia. Tra le principali manifestazioni ha preso parte alla Biennale de la Danse di Lione, Kunstenfestivaldesarts di Brussels, Impulstanz Festival a Vienna, Festival d'Automne e Festival Séquence Danse del 104 a Parigi, Centrale Fies, Abu Dhabi Art Fair, Juli Dans Festival ad Amsterdam, Crossing the Line di New York, Hong Kong Art Festival, il Festival TBA di Portland, Festival Panorama Rio de Janeiro, la Biennale di Venezia (che gli dedica una monografica nel 2017) e presentato il suo lavoro presso il Centre Pompidou di Parigi, The Walker Art Center di Minneapolis, Punta della Dogana-Palazzo Grassi a Venezia e il Museo MAXXI di Roma.