
Nasce a Napoli 69 anni fa dove consegue la Laurea in Economia e Commercio con una tesi in Tecnica industriale e commerciale dal titolo “Il sistema Moda”.
Nel 1983 inizia “ufficialmente” l’attività nell’impresa di famiglia, la E. Marinella, fondata nel 1914 dal Nonno Don Eugenio Marinella, di cui oggi è l’Amministratore Unico.
Sotto la sua guida, tenendo saldi i valori della tradizione a lui trasmessi dal nonno Don Eugenio e dal padre Luigi, la Maison ha affrontato il nuovo millennio, con un respiro anche internazionale.
Sue le aperture del primo showroom a Milano nel 2002, seguito da un secondo negozio nel 2014.
Poi, due negozi a Tokyo nel 2007 e nel 2015, Roma nel 2017. Nel Novembre 2021 ri-apertura a Londra nella Burlington Arcade e nel 2023 a Torino nella Galleria San Federico; prossima l’apertura a Capri, giugno 2025. Presenze all’estero in grandi Department Store come Le Bon
Marchè a Parigi o in negozi multimarca ad Hannover, Madrid, Amsterdam, per citarne alcuni.
Molti i personaggi illustri cui ha messo la cravatta al collo: attori di ieri e di oggi, politici nazionali ed internazionali, Presidenti Italiani e Americani come Bush e Clinton, Presidenti Francesi come Chirac, Sarkozy e Teste Coronate come l’oggi Re Carlo III al quale la stessa consorte, in visita a Napoli nell’Aprile 2017, ha regalato delle cravatte, personalmente scelte dalla collezione Archivio.
Il suo impegno, il rispetto della tradizione e l’attenzione alla qualità e ai dettagli sono stati nel tempo apprezzati e riconosciuti, come testimoniato dall’esposizione al MOMA di New York di quattro cravatte durante la manifestazione Items: Is Fashion Modern? che raccoglieva 111 oggetti iconici, diventati stereotipo di stile.
Nel 2011 arriva dal Presidente Napolitano la nomina a Cavaliere del Lavoro per il suo impegno costante nel lavoro, la sua dedizione e passione per l’azienda, l’amore per la qualità, il preservare i valori della tradizione.
Per la sua rappresentatività del tessuto culturale, lavorativo e artigianale della città di Napoli, ha ricoperto anche il ruolo di Presidente del Settore Moda dell’Unione Industriali Napoli.
A dicembre 2021 è stato nominato tra i 100 Top Manager d’Italia per il 2021. A Luglio 2023 la nomina come Presidente Onorario di Federitaly.