Nell’ambito di “Città in Scena – Festival della rigenerazione urbana”, la Casa del Cinema gestita da Fondazione Cinema per Roma ospiterà un ciclo di sette film per ripercorrere alcune tappe fondamentali dell’immaginario cinematografico urbano. La direzione artistica è di Paola Malanga.

VENERDÌ 15 DICEMBRE | SALA FELLINI ORE 18
25TH HOUR (LA 25ª ORA)
(Stati Uniti, 2002, 135') di Spike Lee
Uno dei capolavori di Spike Lee. Uno dei film-chiave del cinema americano del Nuovo Millennio. Una delle rielaborazioni più complesse e struggenti della deriva post-Ground Zero e della crisi dell’identità americana. Ma anche un’elegia malinconica e crepuscolare di New York, di cui costruisce una topografia precisa tra Harlem, Central Park, il Greenwich Village, Brooklyn e il World Trade Center. Dall’omonimo romanzo di David Benioff, contiene anche uno dei monologhi più celebri e potenti di tutto il cinema americano, recitato da un grande Edward Norton rivolgendosi direttamente alla macchina da presa.

VENERDÌ 15 DICEMBRE | SALA FELLINI ORE 20:30
WELCOME VENICE
(Italia, 2021, 100') di Andrea Segre
Il canale della Giudecca, sospeso tra la laguna e il Mar Adriatico, con i ponti che lo sopravanzano e le moeche che lo popolano, è il teatro dell’azione di questo piccolo, grande film incentrato su una famiglia di pescatori costretta a fare i conti non solo con la crisi di un lavoro che sembra oggi anacronistico ma anche con i cambiamenti di una città immolatasi al reflusso turistico e alle leggi dei nuovi ricchi che controllano il mercato immobiliare. Segre ha uno sguardo forte, lontano dai sociologismi d’accatto, dall’elegia della miseria e dalla facile poesia dei luoghi: sarebbe piaciuto a Zavattini.

SABATO 16 DICEMBRE | SALA FELLINI ORE 16
ESTATE ROMANA
(Italia, 2000, 87') di Matteo Garrone
La Roma impacchettata dai lavori per la preparazione del giubileo del 2000, quasi astratta e surreale, ospita il girovagare di tre personaggi in cerca di qualcosa, forse solo di uno sfondo: uno scenografo napoletano pigro, la sua assistente che deve crescere una bambina e la padrona di casa, star della scena off anni ‘70, tornata in città (Rossella Or, quasi nella parte di se stessa, come Victor Cavallo nel suo cameo). Omaggio malinconico agli anni d’oro del Beat e sguardo ironico e perplesso sull’oggi. Dintorni di Piazza Vittorio e un grande mappamondo sul tetto di un’auto va verso Ostia.

SABATO 16 DICEMBRE | SALA FELLINI ORE 18 | Ingresso gratuito*
VICKY CRISTINA BARCELONA
(Spagna/Stati Uniti, 2008, 96’) di Woody Allen
Ostracizzato in patria, Woody trova ideale luogo d’adozione in Europa. Fa tappa in Inghilterra (per ben tre volte) prima di approdare in Spagna (seguiranno anche Francia e Italia). A Barcellona, la bruna Vicky (Rebecca Hall) e la bionda Cristina (Scarlett Johansson), entrambe studentesse, vengono coinvolte in una strana relazione con il pittore – e seduttore impenitente – Juan Antonio (Javier Bardem) e la sua problematica moglie Maria Elena (Penélope Cruz). L’estate come luogo di libertà assoluta: dai ruoli sociali, dalle aspettative condivise e persino dalle abitudini sessuali.

SABATO 16 DICEMBRE | SALA FELLINI ORE 20:30
NOSTALGIA
(Italia, 2022, 117') di Mario Martone
Sceneggiatore, come sempre, con Ippolita Di Majo, Mario Martone porta sullo schermo l’omonimo, splendido romanzo di Ermanno Rea. Che non è solo una storia di fratellanza e vendetta, di Camorra e di Chiesa, di un passato che incombe e di un futuro da costruire, ma anche un omaggio, dolente e crepuscolare, al Rione Sanità (già al centro del precedente Il sindaco del Rione Sanità), un luogo della mente e dell’anima, un ambiente tartareo diretto nelle viscere della città e della Terra, con i suoi vicoli stretti, tortuosi e concentrici, le catacombe, i budelli, gli ipogei, i palazzi fatiscenti dalle mura di tufo sbrecciate e assai significativamente privi di luce.

DOMENICA 17 DICEMBRE | SALA FELLINI ORE 16
LOST IN TRANSLATION (LOST IN TRANSLATION - L'AMORE TRADOTTO)
(Stati Uniti/Giappone, 2003, 104') di Sofia Coppola
Lui, Bob (Bill Murray), è un regista pubblicitario di mezz’età. Lei, Charlotte (Scarlett Johansson), è una neolaureata trascurata dal marito. Sono entrambi in viaggio a Tokyo. S’incontrano, parlano, stringono amicizia, poi s’innamorano. Sullo sfondo, ma sempre presente, una città sospesa tra tradizione e modernità, dove la solennità del santuario Meiji convive con le geometrie astratte e alienanti dei grattacieli luminosi e delle luci al neon. Una città dove comunicare è sempre più difficile, mentre i rapporti umani naufragano nell’isolamento e nei nuovi miti della cultura pop e dei centri commerciali.

DOMENICA 17 DICEMBRE | SALA FELLINI ORE 18
TANO DA MORIRE
(Italia, 1997, 80') di Roberta Torre
Nel 1988, a Palermo, il boss Tano Guarrasi venne ucciso da un killer dei corleonesi nella sua macelleria alla Vucciria, durante una delle tante faide mafiose che hanno tinto la città di rosso sangue. Il film ripercorre gli eventi che portarono a quell’omicidio, in forma di musical (le canzoni sono di Nino D’Angelo), con una libertà narrativa straordinaria che frammenta la vicenda in un rivolo di flashback e si apre a un’idea di tragedia grottesca da teatro dei pupi. E raramente Palermo con «la cultura dei vicoli e il suo sistema di valori è stata rappresentata in modi (così) critici e, insieme, appassionati».

COME PARTECIPARE: I biglietti si possono acquistare online (attraverso i siti www.casadelcinema.it e www.boxol.it/casadelcinema) e presso la biglietteria di Largo Marcello Mastroianni 1. La biglietteria è aperta con i seguenti orari: dal lunedì al sabato ore 12 – 21 | domenica ore 10 – 21.

*Vicky Cristina Barcelona di Woody Allen sarà a ingresso gratuito fino a esaurimento posti disponibili, previo ritiro coupon a partire da 30 minuti prima dell’inizio dell’evento. Tutte le proiezioni sono in lingua originale con sottotitoli.