Classe 1983, cresciuto ascoltando Zappa, rock progressive e il jazz di Coleman, al suo esordio discografico Simone Alessandrini si rivela narratore eccezionale in un album netto e visionario, rievocando, tra mito e leggenda, personaggi popolari sullo sfondo della Seconda Guerra Mondiale.
Sono cresciuto musicalmente con la passione per i concept album – dichiara l’autore – e vorrei che questo fosse il primo di una lunga serie, affrontando di volta in volta tematiche diverse.
In “Storytellers”, la musica è il pretesto per far rivivere dei personaggi con i quali il musicista è entrato in contatto in modo del tutto casuale: attraverso racconti quasi leggendari tramandati a San Felice Circeo, dove Alessandrini è cresciuto e Roma, dove è nato. Non ho pensato – prosegue Simone Alessandrini – di fare una colonna sonora delle storie che andavo a raccontare, ma piuttosto il contrario, cercando di “vestire” il vissuto con un mio modo di intendere la musica. Con i loro nomi degni della fantasia di uno sceneggiatore, ma frutto dell’inventiva popolare, Sor Vince’, il signor Adriano e Cetto La Mitraglia diventano alcuni dei protagonisti delle tracce di “Storytellers”, come anche Olga e Nazario, due innamorati capaci di ritrovarsi dopo anni di distanza, Il gobbo del Quarticciolo, con i suoi eroici atti di sabotaggio contro i tedeschi sulla via Casilina, passando, infine, per i personaggi de L’imbroglio del cordoglio, paradossale vicenda di una veglia funebre inscenata per occultare il furto di un maiale. La musica di Alessandrini dona, così, tridimensionalità a personaggi comuni ma, a loro modo, straordinari che hanno affrontato la guerra e ne sono usciti a testa alta, con coraggio e dignità.
Simone Alessandrini alto and soprano sax
Antonello Sorrentino trumpet
Riccardo Gola electric bass
Riccardo Gambatesa drums
Dan Kinzelman tenor sax and clarinet on tracks 2, 3, 8
MPR 087CD Pubblicato: 2017
Tutti i cd sono in vendita presso iTunes Store, "Notebook", il Bookshop dell'Auditorium e presso i principali negozi di musica italiani.

FONDAZIONI RESIDENTI

La Fondazione Musica per Roma, nata nel 2004 cambiando la ragione sociale originaria di Società per azioni con la quale venne istituita nel 1999, si occupa della gestione dell’Auditorium Parco della Musica. La grande struttura progettata da Renzo Piano si è affermata come una straordinaria “fabbrica di cultura”. Musica per Roma ne promuove lo sviluppo attraverso una ricca e variegata programmazione musicale, prime cinematografiche, rappresentazioni teatrali, mostre d’arte, performance letterarie, grandi festival e rassegne oltre a congressi, convegni e incontri di tipo istituzionale.

L'Accademia Nazionale di Santa Cecilia è una delle più antiche istituzioni musicali al mondo. Fondata ufficialmente nel 1585 e trasformatasi nei secoli da sodalizio di musicisti di valenza "locale" a moderna accademia e ente concertistico sinfonico di fama internazionale, unisce un corpo accademico composto di 100 membri fra i più illustri esponenti della cultura e dell'arte musicale a un'orchestra e un coro sinfonici fra i più accreditati in campo internazionale, svolge attività di alta formazione musicale e conserva un patrimonio storico ricchissimo, riflesso della sua storia plurisecolare.

La Fondazione Cinema per Roma è stata costituita nel febbraio del 2007 allo scopo di promuovere il cinema a livello locale, nazionale e internazionale. Da sempre impegnata per il rilancio e il sostegno artistico e industriale dell’audiovisivo a Roma e nel Lazio, sostiene la diffusione della cultura cinematografica presso tutto il pubblico, soprattutto giovanile.
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