Il repertorio si compone di brani vocali e strumentali provenienti da varie regioni italiane, tra cui Toscana, Marche, Lazio, Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna. Per esaltarne la naturalezza Sparagna li ha affidati all’interpretazione originale di un Quintetto vocale femminile e ad alcune giovani voci provenienti da varie parti d’Italia fra cui spicca Alessia Tondo, giovanissima cantante salentina. Accanto a loro alcuni ospiti speciali: a partire dalle voci di Peppe Servillo e Mimmo Ciaramella, insieme alla chitarra di Fausto Mesolella. A Simone Cristicchi il compito di interpretare alcuni canti di questua per l’Epifania della tradizione toscana e laziale. Altri protagonisti sono alcuni “alberi di canto” della tradizione popolare italiana fra cui Orlando Mascia, straordinario virtuoso di launeddas sarde. Questa straordinaria ricchezza di interpreti vocali è sostenuta dagli accompagnamenti strumentali dell’Orchestra Popolare Italiana, caratterizzati dall’uso particolare di strumenti “a bordone” tipici, come la ghironda, e da un Quintetto di zampogne dove spicca il suono maestoso della Zampogna gigante: uno strumento di straordinarie proporzioni (alto circa due metri), diffuso nel Regno di Napoli a partire dal XVIII secolo allo scopo di accompagnare con il suo timbro grave, così simile a quello dell’organo, i canti introdotti da Alfonso Maria deí Liguori. Intorno alla metà del Settecento Alfonso Maria de’ Liguori cominciò ad arricchire il suo lavoro pastorale fra i poveri del Regno di Napoli, con la pratica di alcune “canzoncine spirituali” composte sia in dialetto che in italiano. Si trattava di canti dall’impianto semplice che traevano spunto da temi popolari. Così facendo il missionario insegnava ai “lazzari” i fondamenti del cristianesimo e li rendeva protagonisti dei cerimoniali liturgici mediante la creazione di appositi gruppi di preghiera. Molte di queste “canzoncine” erano legate al ciclo delle festività natalizie; fra queste alcune divennero famosissime come Tu scendi dalle stelle, Quanne nascette ninno e Fermarono i cieli. In particolare Tu scendi dalle stelle, composta intorno al 1754, riscosse un successo straordinario tanto che nel 1769 venne pubblicata e diffusa sul tutto il territorio nazionale diventando così il primo esempio di canzone italiana. Il successo editoriale favorì la formazione di un genere musicale specifico assai originale ed innovativo in quanto introduceva in ambito popolare l’uso di strofe, ritornelli e interludi strumentali. In breve tempo questo repertorio si diffuse in ogni regione italiana diventando protagonista dei tanti rituali del ciclo dell’Avvento e si caratterizzò per la presenza di ninna nanne, pastorali per zampogne, canti agiografici, filastrocche, canti di questua. Gran parte di questa produzione di musica sacra popolare è andata perduta. Fa eccezione il repertorio di canti per zampogna che rappresentano, nei casi in cui hanno conservato il tratto originario autentico uno straordinario esempio di misticismo musicale popolare. Offrire oggi canti, storie e racconti dell’antico suono pastorale che così tanto ha caratterizzato la storia sociale del nostro Paese costituisce un motivo di grande fascino e un particolare percorso di ricerca teso a riannodare i legami con antichi modi rappresentativi; un intenso e avvincente cammino di ricerca umana in una società attuale sempre più in crisi di memoria.
OPI Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma
Ambrogio Sparagna direttore
con
Peppe Servillo
Fausto Mesolella
Mimmo Ciaramella
Simone Cristicchi
MPR 016CD

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La Fondazione Musica per Roma, nata nel 2004 cambiando la ragione sociale originaria di Società per azioni con la quale venne istituita nel 1999, si occupa della gestione dell’Auditorium Parco della Musica. La grande struttura progettata da Renzo Piano si è affermata come una straordinaria “fabbrica di cultura”. Musica per Roma ne promuove lo sviluppo attraverso una ricca e variegata programmazione musicale, prime cinematografiche, rappresentazioni teatrali, mostre d’arte, performance letterarie, grandi festival e rassegne oltre a congressi, convegni e incontri di tipo istituzionale.

L'Accademia Nazionale di Santa Cecilia è una delle più antiche istituzioni musicali al mondo. Fondata ufficialmente nel 1585 e trasformatasi nei secoli da sodalizio di musicisti di valenza "locale" a moderna accademia e ente concertistico sinfonico di fama internazionale, unisce un corpo accademico composto di 100 membri fra i più illustri esponenti della cultura e dell'arte musicale a un'orchestra e un coro sinfonici fra i più accreditati in campo internazionale, svolge attività di alta formazione musicale e conserva un patrimonio storico ricchissimo, riflesso della sua storia plurisecolare.

La Fondazione Cinema per Roma è stata costituita nel febbraio del 2007 allo scopo di promuovere il cinema a livello locale, nazionale e internazionale. Da sempre impegnata per il rilancio e il sostegno artistico e industriale dell’audiovisivo a Roma e nel Lazio, sostiene la diffusione della cultura cinematografica presso tutto il pubblico, soprattutto giovanile.
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