Società Editrice il Mulino e Fondazione Musica per Roma presentano
Metti una sera a cena un matematico, un fisico e un filosofo. Così tre compagni di liceo si ritrovano per intrecciare la nozione di zero, quella fisica del vuoto e quella filosofica del nulla, ricostruendo un’avventura che attraversa tutta la storia del pensiero. In questo dialogo si incontrerà lo scandalo del paradosso: un numero per il «non essere», indispensabile ma inafferrabile; un «vuoto» che «riempie» la nostra vita quotidiana e che resta un concetto di frontiera della fisica moderna; un’assenza e una mancanza, una negazione effervescente e pensosa che ci attrae fino ai bordi del mondo. Questo ovale disegnato è dunque solo apparentemente cieco, e può anche farci divertire.