Yuja Wang pianoforte
Debussy Pour le piano
Skrjabin Sonata n. 6 op. 62
Ravel La Valse
Rachmaninoff Elégie n. 1 op. 3
Rachmaninoff-Mendelssohn Scherzo da "Sogno di una notte di mezza estate"
Rachmaninoff Moment Musical n. 4
Torna da solista la pianista pechinese Yuja Wang, 25 anni, astro già fulgido nel firmamento delle star della musica classica nate a migliaia di chilometri di distanza dalla culla dei compositori del repertorio occidentale, eppure impadronitesi dello spirito della grande musica europea con lo stesso entusiasmo e gli stessi talenti naturali che di solito ammiriamo nei giovanissimi atleti del lontano Oriente impegnati nelle diverse discipline olimpiche. Suona il piano dall'età di sei anni. A 14 si trasferisce in Nordamerica, e viene affidata a Gary Graffman, che in cinque anni la trasforma in una vera concertista. Dopo un paio di importantissimi premi internazionali, la sua carriera spicca il volo. Canada, Filadelfia, Giappone, e infine la consacrazione a Boston, dove nel 2007 sostituisce Martha Argerich in un trionfale concerto diretto da Charles Dutoit. Da quel momento, grazie al suo impressionante virtuosismo, ha collezionato trionfi dovunque nel mondo, e ha firmato un contratto in esclusiva con la prestigiosa etichetta discografica Deutsche Grammophon. Molto ricco il programma da lei scelto per il recital romano: da Pour le piano di Debussy alla Sonata n. 6 di Skrjabin, dalla sfavillante Valse di Ravel alla travolgente Sonata n. 2 di Rachmaninoff.