Fondazione Musica per Roma presenta
Sabato 6 Studio 2
ore 17
TANGO BAR
Regia: John Reinhardt
Con: Rosita Moreno, Enrique de Rosas, Tito Lusiardo, José Luis Tortosa e Manuel Peluffo Girato a Long Island (New York) Prima: 22 agosto 1935, nel Cinema Suipacha
L’azione inizia a bordo di un battello a vapore. Laura Montalván è una ladra che agisce con la complicità del Comandante Zerrillo. Nel corso del viaggio Ricardo Fuentes se ne invaghisce, ma scopre quanto sta avvenendo. Tempo dopo l’uomo inaugura un locale da ballo, il “Tango Bar”, e aiuta Laura in una situazione difficile nascondendo il bottino di un furto nella propria cassaforte e convincendo la polizia dell’innocenza della donna. Dopo averla aiutata per l’ultima volta, Ricardo appare deciso a rompere la relazione, ma la promessa di Laura di cambiare vita in maniera definitiva lo induce a cambiare idea. Gardel vi interpreta: Por una cabeza, Los ojos de mi moza, Lejana tierra mía e Arrabal amargo.
ore 18.30
EL DÍA QUE ME QUIERAS
Regia: John Reinhardt
Con: Carlos Gardel, Rosita Moreno, Tito Lusiardo e Manuel Peluffo Girato a Long Island (New York), nel gennaio del 1935. Prima: il 16 luglio del 1935, nel cinema-teatro Broadway di avenida Corrientes 1155. Julio Argüelles, giovanotto di buona famiglia e cantante in segreto, sfida l’autorità paterna e sposa un’attrice. Diseredato, senza lavoro e con la moglie malata, decide di rubare in casa dei genitori. In seguito, rimasto vedovo, si dedica al canto insieme alla figlia per guadagnarsi da vivere. La giovane si innamora di un ragazzo il cui padre non approva il fidanzamento giacché lei è figlia di artisti. Ma l’uomo cambia idea quando scopre la vera identità di Argüelles.
Domenica 7 Studio 2
ore 17
LUCES DE BUENOS AIRES
Regia: Adelqui Millar
Con: Carlos Gardel, Sofía Bozán, Gloria Guzmán e Vicente Padula
Girato a Joinville (Parigi) nel maggio del 1931. Prima: il 23 settembre del 1931, nel cinema Capitol di avenida Santa Fe 1848.
Anselmo Torres è un semplice contadino innamorato della fidanzata Elvira. Tutto procede tranquillamente fino a quando Elvira decide di partire per Buenos Aires insieme a un’amica per iniziare la carriera teatrale. Preoccupato per la mancanza di notizie da parte della fidanzata, Anselmo va a cercarla accompagnato da alcuni amici e la trova in una festa di dubbia moralità. Amareggiato e ferito entra in un locale dove ha luogo la memorabile interpretazione di Tomo y obligo. Alla fine, con un ingegnoso stratagemma, Anselmo e gli amici rapiscono Elvira e la riportano di nuovo in campagna. Il lieto fine vede la coppia finalmente riunita.
ore 18.30
MELODIA DE ARRABAL
Regia: Luis Gasnier
Con: Carlos Gardel, Imperio Argentina, Vicente Padula e Jaime Devesa
Girato a Joinville (Parigi) tra ottobre e novembre del 1932. Prima: 5 aprile 1933, nel cinema
Porteño, Corrientes 846.
Torres si guadagna da vivere rubando nei caffè e barando al gioco con l’aiuto di un amico, Pedro Ventura. È anche un cantante. Un giorno conosce Alina, un’insegnante di canto che lo raccomanda a un impresario teatrale perché questi gli dia una possibilità. Torres, imbarazzato dal proprio stile di vita, nasconde la sua vera identità e afferma di chiamarsi Roberto Ramírez. La trama si complica quando, nel corso di una rissa, il cantante uccide Rancales, un vecchio complice che minaccia di rivelare la verità ad Alina. Il poliziotto incaricato delle indagini scopre l’omicida e anche la duplice identità di Ramírez. Ma invece di arrestarlo lo aiuta per riconoscenza giacché in passato il cantante gli aveva salvato la vita.
ore 20
CUESTA ABAJO
Regia: Luis Gasnier
Con: Carlos Gardel, Mona Maris, Vicente Padula e Anita del Campillo
Girato a Long Island (New York) nel maggio del 1934. Prima: il 5 settembre del 1934, nel cinema Monumental di calle Lavalle 780.
Lo studente Carlos Acosta lascia gli studi e abbandona la fidanzata Rosita per Raquel, una donna che lo conduce prima all’immoralità e poi alla rovina. Il protagonista si guadagna da vivere ballando per denaro in un bar di un porto statunitense. Nel locale incontra un vecchio amico, Jorge Linares, di ritorno in Argentina. Mentre con l’amico cerca un separé per conversare in privato, Carlos scopre che Raquel mantiene un altro uomo con il denaro che lui le dà. Carlos decide di unirsi all’amico e tornare a Buenos Aires da Rosita che ancora lo attende.
Domenica 14 Studio 2
ore 17
EL TANGO EN BROADWAY
Regia Luis Gasnier
Con: Carlos Gardel, Trini Ramos, Blanca Vischer e Vicente Padula
La vita spensierata di un playboy argentino a New York è minacciata dall’arrivo di uno zio bacchettone che presto soccombe alle lusinghe della vita notturna di New York. Alberto Bazán è un giovanotto frivolo, poco incline al lavoro e agli affari, che ha una relazione con una ballerina di nome Celia. Uno zio gli annuncia il suo arrivo e Alberto corre ai ripari “trasformando” Laurita, la segretaria, nella propria fidanzata, mentre Celia, l’amante, dovrà svolgere il ruolo della prima. Una divertente commedia degli equivoci che termina con Alberto innamorato di Laurita, e lo zio, messa da parte la sua intransigenza, conquistato da Celia.
ore 18.30
CARLOS GARDEL, EL MAGO
Regia: Martin Borteiro
Con la collaborazione dell’Association
Rencontres Cinémas d’Amérique Latine di Tolosa
Figura mitologica del tango, per i suoi fan canta(va) meglio ogni giorno, in Uruguay lo chiamano El Mago, la sua immagine è la sintesi di un’epoca, una delle basi dell’identità rioplatense, la sua grandezza ha trasceso il passare del tempo. A oltre settanta anni dalla morte questo documentario ripercorre, dall’inizio alla fine, la vita privata e artistica del mito più popolare del Rio de la Plata. Carlos Gardel ha inventato il tango cantato. Ha inciso la sua voce straordinaria in oltre mille dischi e interpretato sette lungometraggi e quindici cortometraggi. Emerso dai sobborghi di Buenos Aires è arrivato a cantare all’Opéra de Paris. Questo documentario, basato su documenti inediti e interviste a specialisti, è l’opera più completa sul tema.
Si ringrazia TV Abierta per la gentile concessione alla proiezione del documentario "Carlos Gardel, el mago"