L’Italia appena unita è in realtà profondamente divisa. Non solo nel paesaggio modellato dalla natura e dalla storia, ma anche nelle diversità tra Nord e Sud e nelle forme di vita sociale. La fotografia ci restituisce inizialmente un quadro ingannevole di immobilità. L’Italia era invece in movimento, avviata verso la sua prima modernizzazione: nei trasporti che unificano il paese, nelle città che si trasformano, nell’approdo all’industrializzazione, nei conflitti sociali che l’attraversano. I risultati di questa nuova Italia si misurarono nello sforzo immane della Grande Guerra. Ma nemmeno la vittoria finale riuscì a sanare i costi della perdita di tante vite umane, né a impedire l’emergere di nuove drammatiche divisioni.