Fondazione Musica per Roma presenta
Il pirotecnico Vinicio Capossela torna all’Auditorium Parco della Musica con un nuovo progetto e un disco inedito, “Rebetiko Gymnastas”. Il rebetiko è musica nata da una catastrofe, da una grande crisi e da una colossale migrazione. Ha dentro di sé il cromosoma della ribellione e della rivolta individuale. E' musica che viene dal basso e che si condivide a tavola, come un'eucarestia. "Rebetiko Gymnastas" viene pubblicato ora, nel momento in cui un intero mondo sta sparendo, perché nei momenti di difficoltà è bene abbracciarsi. Queste di "Rebetiko Gymnastas" sono prove ginniche che riguardano alcune vecchie canzoni, ripassate con l’esercizio di un modo di vivere e di suonare. Il concerto è dunque un'odissea con ritorno in porto. Esercizi allo scoperto, dove si viene allo scoperto della vita, praticati su brani di risacca e di taverna. Musica d'assenza, di ferita e cicatrice, il Rebetiko, questa sorta di Blues dell'Egeo nato cento anni fa nella Salonicco indomita dei "rebetes" (ribelli, in turco), è oggi più che mai espressione di fierezza e resistenza. Capossela, alla testa di un ensemble italo-greco che vede la presenza del grande bouzouky Manolis Pappos, mette alla prova dello stile rebetiko pezzi noti del suo repertorio, come in un esercizio ginnico, come se la sofferenza, l'addio o l'abbandono fossero davvero la ginnastica attraverso cui scoprire che tipo di uomini siamo.